L’ULTIMO GIRO DI GIOSTRA

E’ inutile per l’uomo conquistare la luna, se poi finisce per perdere la terra! Parafrasando Andy Warhol: “Avere la terra e non rovinarla rappresenta la più bella forma d’arte che si possa desiderare”. 

In uno scenario infausto, sarebbe auspicabile un nuovo umanesimo affinché la terra si ricopra di uno strato di pelle sano e ben protetto. Il tempo a disposizione per la salute del nostro pianeta è breve e severo: siamo per davvero al nostro “Ultimo giro di giostra”, chiamati a rispondere con atti seri di responsabilità e presa di coscienza. 

CHIARO & TONDO, aderendo all’appello di sensibilizzazione verso i popoli nativi del Sudamerica contro la deforestazione, reinterpreta in chiave artistico-satirica la grande foresta amazzonica e sposa intimamente le parole di Kurt Vonnegut: “Care generazioni future, vi prego di accettare le nostre scuse. Eravamo ubriachi fradici di petrolio”.

L’opera rappresenta una porzione della foresta, abitata e difesa da figure indigene che danzano per allontanare il male. La parte inferiore è composta da un sottobosco da cui si innalzano alberi e piante. Nella parte superiore delle chiome emerge una macchina del tempo che indica l’urgenza di agire al più presto. 

scheda tecnica

Maestro Cartapestaio: Domenico Galluzzi

Associazione: Chiaro e Tondo

Altezza: 15 metri

Lunghezza: 9-10 metri

Larghezza: 9-10 metri

altri carri

casca la terra tutti giù per terra

codice rosso

L’APOCALISSE

...di domani non v'è certezza