…DI DOMANI NON V’E’ CERTEZZA

Il nostro pianeta vive un’era caratterizzata dalla tecnologia e dal progresso, due parole che promettono sicurezza e benessere per tutto il genere umano, tranne che per Lei: la nostra Madre Terra, continuamente “violentata” dai disastri causati dall’inquinamento che, inesorabile compromette gravemente il suo equilibrio. A quanto pare, è il prezzo da pagare per una società spudoratamente industrializzata e consumistica. Un’unica domanda: quale sarà il nostro futuro e quello delle future generazioni?

Nel progetto del carro allegorico si vuol sottolineare, con la figura del bambino seduto su un piccolo lembo di Terra rimasto ancora intatto, la precarietà del domani. Alle sue spalle incombe il terribile mostro che mette a rischio l’habitat terrestre. Questa orribile creatura è, senza dubbio, molto più cattiva dell’“Uomo Nero” che turbava le notti dell’adolescente. 

All’ inquietante monocromia del bozzetto si contrappone una colorata luce di speranza nel domani che il bambino rappresenta.

scheda tecnica

Maestro Cartapestaio: Angelo Loperfido

Associazione: Con le mani

Altezza: 12 metri

Lunghezza: 10 metri

Larghezza: 8 metri

altri carri

codice rosso

L’APOCALISSE

l'ultimo giro di giostra

MADRE TERRA L’ULTIMO PARADISO TERRESTRE